Educanda, lo shop dei piaceri
The Wayne Magazine dedica ad Educanda un editoriale che svela i segreti di Golden e Manuela.
Pubblichiamo qui un estratto dell’Editoriale che “The Wayne Magazine” ha voluto dedicarci, ringraziando la redazione e il suo direttore, in cui si parla del nostro store e dei segreti dello shop dei piaceri Educanda.
Ci rende orgogliose e speriamo sia solo l’inizio per noi e per il mondo Educanda che vogliamo sempre più condividere con i nostri clienti.
“Apre a Piacenza Educanda, un concept store sul mondo del piacere. Ciò che principalmente attrae è proprio lo slogan, lontano da qualsiasi richiamo sessuale ma vicinissimo a quanto tendenzialmente nella nostra vita teniamo distante e cioè “il superfluo necessario”; ovvero, tutto quello che oggettivamente sembra non servire per la vita di tutti i giorni ma che in realtà è necessario per la propria felicità, la cura del corpo e la ricerca del piacere. Educanda nasce dall’idea comune di una manager, Manuela Carini, e di un’artista ed esperta in educazione sessuale, Golden Din Din al secolo Lucia Pradelli. Manuela è una manager nell’ambito del benessere sessuale e non a caso si occupa della “normalizzazione” degli oggetti che portano al piacere e che possono anche aiutare come terapia di riabilitazione fisica.
Lavorando con Golden, l’idea è quella di creare un luogo che possa offrire un’educazione al piacere per tutti uscendo dai paradigmi consolidati, allontanandosi da quei tabù che esistono a livello educativo. Il progetto è quello di scrivere una nuova formula di crescita culturale e sessuale rivolta alla coppia.”
Per l’articolo in versione integrale dedicato ad Educanda potete visitare questa pagina.
EDUCANDA è il primo Concept Store sul Piacere
Un’ampia gamma di prodotti esclusivi, realizzati dai migliori brand di settore a livello mondiale sono messi a servizio della consapevolezza e dell’informazione al benessere.
Lingerie e corsetteria, cosmesi sensuale, device e massaggiatori per il pavimento pelvico, sex toys di design insieme a profumeria di nicchia, libri, accessori e gioielli.
Provenienti da settori completamente diversi, hanno trovato nella Boutique il luogo dove condividere, far conoscere e sperimentare la loro vocazione: emancipare il piacere in un
ambiente confortevole e familiare come un salotto fra amiche.
È una città che nel suo nome contiene già una promessa e nella sua storia, fatta di scelte coraggiose, è stata già protagonista di visioni votate all’unità e diventata la Primogenita nella storia dell’Unità d’Italia. Una realtà accogliente e sfaccettata, resa famosa anche dalle tante chiese, conventi, caserme e…maison close ; )
Qual’è la mission di EDUCANDA?
L’essere umano, per sua natura, riesce ad abituarsi a tutto, anche ad essere infelice.
Educanda vuole risvegliare il gusto della soddisfazione ed ispirare la SCELTA alla FELICITA’ e alla CONSAPEVOLEZZA.
Un’ampia gamma di prodotti esclusivi, realizzati dai migliori brand di settore a livello mondiale sono messi a servizio della consapevolezza e dell’informazione al benessere.
Lingerie e corsetteria, cosmesi sensuale, device e massaggiatori per il pavimento pelvico, sex toys di design insieme a profumeria di nicchia, libri, accessori e gioielli.
Provenienti da settori completamente diversi, hanno trovato nella Boutique il luogo dove condividere, far conoscere e sperimentare la loro vocazione: emancipare il piacere in un
ambiente confortevole e familiare come un salotto fra amiche.
È una città che nel suo nome contiene già una promessa e nella sua storia, fatta di scelte coraggiose, è stata già protagonista di visioni votate all’unità e diventata la Primogenita nella storia dell’Unità d’Italia. Una realtà accogliente e sfaccettata, resa famosa anche dalle tante chiese, conventi, caserme e…maison close ; )
Qual’è la mission di EDUCANDA?
L’essere umano, per sua natura, riesce ad abituarsi a tutto, anche ad essere infelice.
Educanda vuole risvegliare il gusto della soddisfazione ed ispirare la SCELTA alla FELICITA’ e alla CONSAPEVOLEZZA.
Leggende sul ciclo mestruale
Sfatare il mito di tutto quello che non ci ha aiutato a vivere bene il ciclo mestruale è da sempre un obbiettivo.
Ad aiutarle la consapevolezza è arrivata in aiuto la data del 28 maggio con la creazione della giornata dell’igiene mestruale, proprio per accrescere la consapevolezza riguardo all’importanza di buona igiene mestruale.
Ma quali sono i miti più diffusi?
È vero che durante il ciclo mestruale non bisogna lavarsi i capelli?
Falso, scientificamente non c’è nessun fondamento per questa affermazione. Lavarsi i capelli influenza il ciclo mestruale tanto quanto mettersi IL ROSSETTO faccia DIMAGRIRE
È vero che se ci si fa la doccia il ciclo mestruale si interrompe?
NO L’igiene è molto importante durante il ciclo mestruale.
Senza docce forse si interromperanno le relazioni umane , non le mestruazioni.
È vero che se una donna col ciclo tocca un fiore questo appassisce e muore?
UN ANATEMA PIU’ CHE UN POSIZIONE SCIENTIFICA
Molte delle credenze popolari derivano dal fatto che culturalmente, in tempi passati, la donna con il ciclo era ritenuta impura, doveva essere tenuta lontano dall’acqua e doveva necessariamente stare in disparte o su un piano rialzato rispetto al resto degli abitanti della casa.
È vero che non si possono avere rapporti sessuali durante il ciclo? OLTRE IL DANNO LA BEFFA?
La scelta di avere un rapporto sessuale durante il ciclo dipende esclusivamente dall’accordo tra le persone, in quanto non ci sono controindicazioni di nessun tipo. Attenzione però, avere il ciclo NON significa essere al riparo da gravidanze indesiderate.
È vero che le donne con il ciclo hanno più possibilità di essere attaccate dagli squali e dagli orsi?
È vero che il sangue attira gli squali, ma allo stesso modo di come lo fanno i fluidi corporei come l’urina o il sudore. Quindi questa motivazione oltre che ad essere un po’ fantascientifica risulta certamente un’esagerazione, come dire che l’apparecchio per i denti attira i fulmini.
Voi avete domande e curiosità?
L’Esperta è qui per rispondere, scrivete nei commenti ( esiste una casella commenti da mettere sotto?